L’ex sindaco La Salvia replica al consigliere Lovino

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Provo un profondo senso di colpa: per causa mia alberi sono stati abbattuti perché Lovino scrivesse di nulla, dimostrando soltanto la sua “esistenza in vita”.
Le persone difese dall’antipolitica fattasi sistema non sanno più dove guardare. “Tutti sono cattivi e tutti sono sporchi”, ma chi si dice pulito non dà risposte e neppure realizza alternative.
Tardano ad arrivare risposte precise e circostanziate sul Teatro Lembo: con quale criterio chi partecipa ad un bando per “servizi” con start-up regionali si trova a “gestire” il teatro mentre il comune continua a pagare le spese vive oltre 18.000€ annui di contributo? E la stagione teatrale aveva una voce propria in bilancio di 20.000€, la metà di quanto si legge. Ancora: perché infama “soliti noti” dell’amministrazione precedente (come ha scritto il Sindaco) quando alcuni di loro continuano a manutenere anche con questa amministrazione la struttura (a spese del Comune!)? La risposta l’attende l’ANAC: l’Agenzia Nazionale ANTI CORRUZIONE prima dello scrivente.
Poco credibile, poi, il fatto che non vi fosse denaro in cassa: e da dove avete preso 25.000€ per le lucine natalizie &C? E come ha fatto l’assessore a dire quello che è registrato (con un sistema voluto dallo scrivente nel 2012) durante il consiglio comunale sulla solidità del 1° bilancio vostro! Mettetevi d’accordo perchè, francamente le idee appaiono deliranti. Come le assicurazioni inutili rimosse: a 2 motorini (che avrebbero ovviato all’uso delle auto) ed una macchina antincendio non più omologabile come tale: i vigili hanno un mezzo assicurato a testa se ci mette, impropriamente, le cinque auto a loro disposizione, i pulmini per gli scolari, macchine dell’ufficio tecnico, mezzi di protezione civile ed una macchina col motore fuso che aspetta di essere riparata. Aria fritta!
Spieghi chiaramente perché la penalità richiesta dalla “Croce Rossa precedente” (310.000€) per non essere stato svolto per i cittadini di Canosa il servizio di raccolta dei rifiuti, non deve essere rimborsata agli stessi pur trattandosi di una tassazione di SERVIZI INDIVISIBILI: commara Sabina deve pagare tutto quello che costa la raccolta e la gestione dei rifiuti ma deve tenere PER SE quello che dai rifiuti deriva come riciclaggio e tutti i vantaggi o rimborsi ai rifiuti connessi. Lo dice la Legge dello Stato.
L’infinita storia di San Giorgio vive oramai di “pensieri magici”: voglio ottenere un vantaggio per la gente, e questo è un bene: ma approfitto di una sentenza della Commissione Tributaria Provinciale a favore di un ricorrente per estendere a tutti (anche quelli che non hanno fatto ricorso) la riduzione del valore dei terreni non preoccupandomi se poi la commissione regionale smentisce la prima dando ragione al comune ed alla prima tassazione, e poco importa se altri luoghi della città con stesse caratteristiche e progettualità vengono ignorati! Come Loconia, per esempio.
A proposito di Loconia: Le rispondo con il titolo di un libro di un grillino della prima ora: Gianluigi Paragone “Noi NO” edito da PIEMME. No alla TAV, ai gasdotti, alle fabbriche sarde non perché si sia contro tali opere per partito preso ma perché … non c’è stato il coinvolgimento delle persone nelle decisioni! No a Loconia come discarica del vetro perché la vocazione di quel territorio è profondamente diversa e chi ci lavora ha altre ambizioni per quella terra, più facili da realizzare e meno arroganti delle sue. E poi in quella zona di discariche non vogliamo più sentir parlare: neppure se portano profitti al Comune di Canosa pur realizzate in agro di Minervino, come ha suggerito il Sindaco! Impari la metodologia della sua parte politica, almeno quella suggerita dall’alto.
La campagna elettorale è finita 1 anno fa. Oggi è tempo di mostrare cosa ha cominciato a produrre la nuova amministrazione voluta dai canosini; e mi dispiace dirglielo ma molti rimpiangono la “croce rossa” alla vista di una coppia di politici più vicini a don Chisciotte e Sancho Panza per le loro visioni deliranti e le scelte pasticciate.

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