La Notte degli Ipogei: le dimore ultraterrene dei principi della daunia vi aspettano

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Siete incuriositi dal mondo dauno? Avete mai alcuni di questi ipogei recentemente andati in onda in tv? Volete conoscere l’oplita e le sue tecniche di combattimento? Se le vostre risposte sono positive, non vi resta che partecipare, l’11 agosto, a “La Notte degli Ipogei” a Canosa di Puglia (BT)! L’evento che rientra nell’ambito “Le Notti dell’Archeologia 2018” è realizzato dalla Fondazione Archeologica Canosina Onlus e dalla Tango Renato, con il patrocinio del Comune di Canosa di Puglia e la collaborazione diArchimeter s.r.l.. Molteplici saranno gli ipogei aperti, dalle ore 20,00 alle ore 24,00, potendo usufruire di visita guidata e non solo.

Alle ore 19.30 e alle 21.30 avranno luogo le passeggiate archeologiche con il seguente itinerario:

  • IPOGEO VARRESE (IV sec.a.C.-III sec.a.C.) tra i più importanti ipogei principeschi presenti sul territorio di Canosa, per la sontuosità delle ceramiche rinvenute.Ricostruzione 3D a cura di Archimeter s.r.l.;
  • IPOGEO D’AMBRA (IV sec.a.C.), tomba scavata nel banco argilloso;
  • IPOGEO DEL CERBERO (III sec.a.C.) con affresco raffigurante il mitologico cane Cerbero;
  • IPOGEO DI VICO SAN MARTINO (V sec.a.C.- I sec.a.C.), il cui ricchissimo corredo funerario sarà visibile mediante video 3D elaborato anch’esso da dott. Di Stefano e De Leo grazie alla collaborazione dell’arch. Nervo;
  • IPOGEO LAGRASTA I (IV sec. a.C.-Isec.d.C.). Il più importante complesso funerario di Canusium e dell’intera regione, composto da tre tombe a camera.

I partecipanti allapasseggiata potranno visitare gratuitamente l’Ipogeo Scocchera B e l’Ipogeo dell’Oplita.

Inoltre, saranno aperti dalle ore 20.00 alle ore 00.00 i seguenti siti:

  • IPOGEI LAGRASTA. Inoltre, saranno esposti abiti dell’epoca daunia, riproduzioni di monili e raffinata gioielleria con cui le donne canosine si abbellivano. Infine, mostra dedicata ai disegni acquerellati di Prosper Biardot, che rappresentano il primo ed effettivo “documento antiquario” sul corredo funerario rinvenuto all’interno degli ipogei Lagrasta, composto da ben 54 acquerelli, di cui numerosi nel colore naturale della terracotta, e il resto a più colori (riproducenti diversi pezzi di ceramica policroma canosina acquistati da Biardot a Canosa nel 1846 e oggi nucleo dell’esposizione di reperti canosini al museo del Louvre). Oltre a statuine ed altri oggetti in terracotta, nelle immagini compaiono splendidi vasi dalla decorazione plastica aggiunta, tipica nella produzione canosina, e dalla decorazione pittorica policroma a tempera applicata dopo la cottura. Ricostruzione 3D a cura di Archimeter s.r.l.;
  • IPOGEO SCOCCHERA B (III sec. a.C.-II sec. a.C.). L’ingresso con semicolonne, capitelli e naiskos presenta ancora vivide tracce di pittura. Sarà possibile rivivere l’ambientazione originaria mediante la ricostruzione 3D dell’ipogeo realizzata dai dott. Di Stefano e De Leo grazie alla collaborazione dell’arch. Nervo;
  • IPOGEO DELL’OPLITA(metà IV sec.a.C.), tomba monocellulare in cui sulla parete di fondo emerge una scena a bassorilievo rappresentante un oplita. All’esterno dell’ipogeo verranno proiettati video dimostrativi sulle tecniche di battaglia della falange oplitica e sull’armatura della quale il soldato si avvaleva.

Per ulteriori informazioni e per le prenotazioni contattare la seguente utenza: 3338856300.

Ilenia Pontino

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