Tra cultura e turismo: un progetto di valorizzazione per Canosa

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Il 15 dicembre, presso il Centro Servizi Culturali, si svolgerà una giornata di studi sul tema: “Tra cultura e turismo. Un progetto di valorizzazione per Canosa” cui parteciperanno alcuni importanti studiosi provenienti da numerose Università italiane insieme a professionisti ed esperti di  turismo e cultura, per riflettere sul binomio cultura-turismo che deve essere interpretato e declinato a partire dalle specificità dei luoghi.

Entro questa cornice che contribuirà alla messa a punto un sistema di linee guida percorribili per la nostra città, che sta elaborando una strategia della valorizzazione del suo patrimonio storico-archeologico, all’interno di una strategia di rigenerazione urbana, verranno esposti i progetti che l’AC sta elaborando, sia alla scala urbana che di dettaglio. In tal modo si sta configurando un piano di spazi e servizi pubblici e collettivi che andrò ad articolare ed implementare il PUG.

Sarà illustrata la strategia di valorizzazione, messa a punto anche attraverso numerosi incontri con le associazioni e gli operatori locali oltre che con cittadini che  a vario titolo hanno partecipato ad incontri, tavoli e  passeggiate collettive. Importanti i contributi della Fondazione Archeologica Canosina, che con la ultra decennale esperienza ha consentito tra l’altro, il sedimentarsi nella città di Canosa, e dei suoi cittadini della consapevolezza di Canosa “Città archeologica” che è al centro dell’accordo di valorizzazione. Inoltre con vari Enti: il Polo Museale, la Soprintendenza della BAT, la Regione Puglia, la ConCattedrale di San Sabino, etc.. Verrà presentato il C.UR.A, il corridoio di spazi aperti ed aree archeologiche interconnesse, per via di un nuovo sistema di mobilità alternativo a quello carrabile che di recente è stato ammesso a finanziamento regionale, il progetto di un percorso turistico esperenziale che stiamo sottoponendo a richiesta di finanziamento e che contribuirà a rigenerare la parte ovest della città.

Sarà inaugurata la mostra Ruins, Fields & people, curata dagli architetti Roberto Cremascoli (COR associati) e Anna Merci, con i progetti del workshop internazionale di Wave, dell’università di architettura di Venezia in partenariato con RFI.  La mostra sarà visitabile presso il Centro Servizi Culturali fino al 23 dicembre 2018.

Abbiamo organizzato, in collaborazione con l’Ordine degli Architetti, due giornate di studio sulle peculiarità della nostra città. Lo scorso 6 dicembre abbiamo parlato delle cavità sotterranee delle loro criticità e della loro possibile valorizzazione, sabato prossimo parleremo della valorizzazione complessiva della città: un tema di grande importanza che riteniamo debba vedere la più larga partecipazione possibile dei cittadini.

Sabina Lenoci

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