La notizia di queste ore è storica per la città di Canosa e per il nostro territorio: dopo anni riaffiora energicamente il progetto del Museo presso la Scuola Mazzini

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Un’idea che parte veramente da lontano e che in questi anni ha camminato sulle gambe di migliaia di cittadini che si sono sempre battuti per realizzare un’opera che avesse valore strategico per la città per diversi aspetti:
pragmatico: si potrà procedere ad avanzamento lavori portando l’opera a completamento partendo da una struttura di assoluto valore storico-archittettonico;
economico: si valorizzerà un edificio che sarà elemento principe della nostra offerta turistica e che porterà maggiori flussi in tutti i nostri siti archeologici;
ambientale: non ci saranno impatti in termini di consumo di suolo pubblico;
sociale: si riqualificherà un contesto urbano caratteristico che tuttavia in questi anni ha subito preoccupanti fenomeni di spopolamento.

Per queste ragioni, anche noi di Io Canosa abbiamo sempre sognato la realizzazione del Museo proprio presso la Scuola Mazzini portando questa proposta nei programmi elettorali delle elezioni amministrative del 2012 e del 2017. Abbiamo sostenuto e interloquito con l’amministrazione La Salvia e con Pietro Basile su questa proposta che già prefigurava una progettualità che integrasse Scuola e Museo visti come luoghi che insieme ci migliorano e ci arricchiscono, fin da bambini.

Per queste ragioni, questi sono giorni di festa per la nostra città e mi sento di dire grazie a tutti quei canosini che, in questi anni, hanno promosso una raccolta firme (oltre 4000) con cui abbiamo sancito un patto intergenerazionale di cittadinanza attiva che oggi l’Amministrazione Morra meritoriamente si propone di sviluppare.

Oggi, proprio grazie alla passione e alla determinazione di questi nostri concittadini, siamo arrivati a questo momento straordinario preannunciato dal Sindaco proprio nel giorno della nostra festa patronale. Allora cari concittadini, proprio vero: per aspera ad astra.

Andrea Silvestri

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