Massimo Lovino replica alla consigliera Petroni

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Definire bizzarro l’intervento della consigliera Petroni è alquanto riduttivo: ritiene fallimentare il programma di mandato del Sindaco Morra, furbescamente ponendo attenzione ad utilizzare il condizionale ad ogni affermazione, verosimilmente perché non corrispondente al vero e al tangibile.

Asserire  che le linee programmatiche non siano state esaustive e il Dup non sufficientemente adeguato è alquanto superficiale: è solo l’ennesimo modo di denigrare l’operato dell’amministrazione essenzialmente senza averne adito.

Del resto chi meglio di lei può giudicare la superficialità altrui? A quanto pare siamo di fronte a chi è esperto in materia che, come il detto dice, “predica bene e razzola male”.

Puntuale, sottolinea l’intervento del consigliere Ventola inerente al bilancio, ma altrettanto puntualmente e casualmente dimentica lo strafalcione perseverato dagli altri consiglieri del proprio gruppo, quando, avventurati in raccomandazioni ed interventi grotteschi sull’argomento CCR, sembrava parlassero più per “sentito dire” che per cognizione di causa, ignorando che il CCR in questione, da locare in quel di Loconia, altro non è che un centro raccolta rifiuti ingombranti, con un solo operatore, in uno spazio molto limitato (metri 30 x 30), dato che andrebbe a gestire una porzione di utenti molto limitata.

Inoltre ha dimenticato di menzionare anche l’intervento del Consigliere Ventola, che proponeva una rettifica nella partecipazione di bando che coinvolgesse la zona industriale “D2” anzichè la frazione di Loconia.

Sebbene qualche giorno prima se ne fosse parlato in commissione e che il consigliere Matarrese (Noi con l’Italia) aveva dimenticato di informare sulle decisioni prese proprio i componenti del proprio gruppo di opposizione (per rimarcare la superficialità con cui si agisce ma soprattutto quella con cui si accusa chi amministra).

Ritornando sull’argomento superficialità, la Consigliera Petroni  è sempre puntuale a puntare il dito, dimenticando di aver disertato le ultime 4 convocazioni  dei capigruppo, oltre le assenze ingiustificate in questi giorni, agli ultimi tavoli di concertazione per quanto riguarda il piano sociale di zona 2018/2020,  informazioni di cui la consigliera era a conoscenza vista la divulgazione informativa, comprovata dalla presenza della consigliera Landolfi.

Sarebbe stata la sede opportuna per collaborare, in quanto componente della commissione “politiche sociali”, ma vista la sua assenza nel primo incontro si è provveduto anche a formalizzare un invito ufficiale, puntualmente ignorato dalla  “Giovanna D’arco” locale.

Infine, sento di suggerire alla consigliera Petroni “meno collaborazione ai media, e più attenzione alla politica fattiva e costruttiva, che evidentemente  è più dispendiosa in termini di tempo e sacrificio, ma meno ridondante di un articolo mediatico.

Massimo Lovino capogruppo del M5S Canosa

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