PSR TAR, Direzione Italia: assessore Di Gioia ma di quale onore e restituito vai parlando? I giudici vi hanno fatto rifare la graduatoria

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“‘Il TAR restituisce onore al nostro lavoro’, così ha commentato la sentenza l’assessore all’Agricoltura, Di Gioia e abbiamo stentato a credere che fosse davvero una frase rilasciata con lucidità, altrimenti siamo alla mistificazione della verità.

“E’ stato proprio l’assessorato all’Agricoltura a creare il problema con  scelte quanto meno discutibili nella redazione del bando , rese ancor più eclatanti dalle inefficienze della struttura e ora la Regione Puglia ha anche la spudoratezza di autocelebrarsi. Evidentemente sono convinti che il mondo agricolo sia tanto credulone da incassare tutto, anche davanti all’evidenza dei fatti.

“È ampiamente dimostrabile, infatti, dal contenuto delle diverse ordinanze emesse dal TAR che la Regione non dice la verità e che solo grazie all’intervento dei giudici amministrativi, che ha imposto più volte alla Regione di procedere celermente all’istruttoria delle domande presentate  e collocate nella parte utile della graduatoria, che si è finalmente giunti a definire una successiva graduatoria che di fatto sconvolge la precedente. Per altro aprendo anche alla possibilità di ulteriori ricorsi.

“Ora sorge spontanea una domanda: perché l’Assessorato non ha espletato fin da subito l’istruttoria delle domande presentate ed ha atteso con colpevole inerzia che fosse il TAR ad imporlo? E la storia continua con le domande presentate per le sottomisure 6.1 e 6.4 la cui istruttoria non è ancora terminata, nonostante i continui solleciti dello stesso TAR. . . . . .

“Sciatteria e pressappochismo, questa è l’unica verità!”

Mariateresa D’Arenzo

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