Olfatto, gusto e manualità hanno un ruolo fondamentale per il recupero dei ricordi. Su queste basi inizia il primo percorso di quattro laboratori promosso dalla Divella, dedicati a cucina e principi nutritivi, in un centro diurno che ospita persone affette da Alzheimer: il San Francesco di Acquaviva.
L’ obiettivo è stimolare la memoria degli ospiti del centro attraverso esperienze culinarie vissute, cui siamo profondamente legati. Manualità, gusto e olfatto per un vero e proprio percorso esperienziale interamente dedicato ai malati di Alzheimer. Una nuova esperienza per la F. Divella S.p.A. che accoglie con entusiasmo e orgoglio l’invito del centro San Francesco di Acquaviva delle Fonti. Una struttura semi-residenziale in grado di assistere fino a trenta ospiti che si propone come spazio di cura e socializzazione per adulti che fanno fatica a confrontarsi ogni giorno con la loro autonomia residua, in particolare con la memoria. Diversi gli incontri previsti in quattro mesi nella struttura, durante i quali gli ospiti si cimenteranno con la realizzazione di cibi dolci, salati e delle vere e proprie lezioni con verbalizzazione sui principi nutritivi. Dopo il laboratorio odierno dedicato alla realizzazione delle orecchiette, il successivo è in programma il prossimo 18 aprile: gli ospiti prepareranno, con la supervisione della Lady Chef Arianna Campanella, il dolce italiano per eccellenza: il tiramisù. Il 20 maggio, invece, è previsto il laboratorio “Pasticcia e Racconta…i Tartufini !!!” durante il quale gli ospiti si cimenteranno nella realizzazione di tartufini di cioccolato. Al termine della parte pratica, con la supervisione di una giornalista professionista la dottoressa Annadelia Turi, verbalizzeranno l’esperienza vissuta attraverso un testo che gli stessi ospiti realizzeranno. E, infine, ultima tappa il prossimo 19 giugno il laboratorio “L’alimentazione creativa”. Guidati dalla dottoressa Alessia Buono, specializzata in igiene e qualità degli alimenti, gli ospiti scopriranno il meraviglioso mondo dei principi nutritivi.
“Per la prima volta – spiega il dottor Domenico Divella, Consigliere di Amministrazione della F. Divella S.p.A. – in collaborazione con lo staff del centro per anziani San Francesco proviamo ad interagire per un lungo periodo, dopo una prima singola esperienza con un altro centro diurno per malati di Alzheimer di Terlizzi, con persone che fanno fatica ad affrontare la loro quotidianità a causa della loro patologia cognitiva. È bello vederli tutti insieme sorridere, socializzare e soprattutto ricordare passaggi della loro vita che inevitabilmente l’Alzheimer cancella. Senza dubbio è un’ottima palestra per la mente. Insieme ai bambini, ai quali ormai da anni dedichiamo i nostri laboratori didattici, gli anziani rappresentano una categoria sociale da tutelare e stimolare soprattutto attraverso le loro esperienze di vita vissuta che costituiscono il vero patrimonio storico della nostra società.”
Per info e contatti: Annadelia Turi press@divella.it 348/4949204
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