La Liberty Canosa alla Bari Generation. Tornei di calcio e tanto divertimento

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Continua incessantemente il lavoro della Liberty Canosa sui giovani atleti che la società annovera al suo interno. Grande lavoro e tanta abnegazione per tecnici ed addetti ai lavori che giorno dopo giorno sono lì sul campo a lavorare, sudare, consigliare e sopratutto educare i loro bambini.

Quello che più mi ha colpito quando sono stato ospite con le nostre telecamere al Centro Sportivo Liuzzi è stata la grande armonia che regna in tutto l’ambiente. Affiatamento costante ed assiduo fra tutti che rende il loro difficile impegno sempre più proficuo. Riecheggiano in me le parole di Nicola Minervini “Da noi i bambini sanno benissimo che per continuare a giocare con noi bisogna assolutamente assolvere al loro unico impegno e cioè andare bene a scuola… solo dopo possono venire a divertirsi con noi”.

Eh si cari amici la funzione delle scuole calcio deve essere sopratutto questa e credo che lo facciano molto bene tutte le scuole calcio di Canosa, poi su metodi e dinamiche di allenamenti questo spetta agli educatori ed allenatori. Alla Liberty che questo sia fondamentale lo si capisce quando dialoghi con i genitori soddisfatti per tutte e due le cose.

Poi ogni tanto per la società biancorossa arrivano giornate bellissime come quella di domenica scorsa che ha visto la Liberty partecipare ad uno dei tornei riservati alle società affiliate al progetto Bari Generation, iniziativa ricordiamolo promossa dalla SSC Bari.

I tornei si sono svolti appunto a Bari presso l’Olimpic Centre ed è la seconda volta che la società del presidente Antonio Casamassima vi prende parte. Si sono recati nel capoluogo le categorie dei nati nel 2011/12 e 2009/10. La riscoperta dei valori sani dello sport è stato fondamentale per tutti: tanto divertimento senza nè vincitori e nè vinti.

Dagli uomini della Liberty Canosa viene ribadito con forza questo concetto “La priorità che i nostri atleti devono avere è assolutamente quella di divertirsi, senza dimenticarsi di imparare, in  modo da crescere in maniera costante, senza alcun tipo di pressioni”.  Alla fine tutte le società sono state premiate e nessuna è tornata a casa a mani vuote. “Non smetteremo mai di partecipare a queste iniziative: rappresentano in pieno il nostro modo di lavorare”.



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