Il gioiello come strumento di celebrazione sociale nei salotti tra gli anni 800-900. “Preziose emozioni” in mostra dal primo aprile al Museo dei Vescovi di Canosa. Taglio del nastro alle 19,30.

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Il gioiello come strumento di celebrazione sociale nei salotti meridionali e canosini tra gli anni 800 e 900, minuziosamente intarsiati e lavorati, che raccontano la storia e la religione dell’età borbonica. Preziosi di inestimabile valore e collezioni private, indossati dal clero e dai nobili del tempo, condurranno il pubblico tra le suggestive sale del Museo dei Vescovi presso Palazzo Fracchiolla-Minerva a Canosa di Puglia, in un viaggio tra oro e diamanti. La mostra denominata “Preziose emozioni” ed è dedicata alla memoria della signora Maria Melziade, la gioielliera di 75 anni morta nel 2016. L’incontro religioso-culturale è curato dal dott. Sandro Sardella della Omniarte.it servizi per la cultura ed è offerto dalle  figlie Liliana e Linda Mocelli che pure metteranno in mostra i gioielli della mamma che tutta la vita ha dedicato alla bellezza e alla cultura dell’arte orafa. L’ evento presentato da Francesca Rodolfo, giornalista di Telenorba e Presidente dell’associazione Divine del Sud, ci porterà indietro nel tempo con aneddoti e storie raccontate per la prima volta. Il salotto religioso-artistico-culturale è patrocinato dal  Museo dei Vescovi, dal Comune di Canosa e dalla Farmalabor. Ingresso con invito per il taglio del nastro che si terrà il primo aprile alle ore 19.30.
La nostra resterà aperta al pubblico fino al 20 aprile 2023.
Uff. Stampa Dea Ebe Eventi



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